lunedì 24 marzo 2025

L'UNAL seleziona sull'intero territorio della Regione Lazio, guardie particolari giurate che intendono tramite incarico sindacale, interessarsi delle problematiche della categoria.

Per dare la propria disponibilità, gli interessati possono comunicare attraverso i seguenti canali: info@unal-sindacato.it oppure al nr. 328.7099393

La Segreteria dell'Unal

L'amministratrice della Europolice di Castel San Giorgio (Salerno) che opera anche all'aeroporto di Fiumicino, si vede rigettata dal G.I.P. la denunzia/querela, presentata nei confronti del Segretario Generale dell'Unal.

 Sono trascorsi 6 mesi dalla delusione della Tonia Sperandeo, assistita dal marito avv. Giuseppe Siciliano del foro di Nola, già difensore del Carmine Buglione, in merito al respingimento della sua querela, presentata verso il Segretario Generale dell'Unal, Francesco Pellegrino.

L'ordinanza del G.I.P. del Tribunale di Nocera Inferiore, che rigetta in pieno la richiesta dell' Amm.trice dell'Europolice srl Tonia Sperandeo, di procedere per i reati di cui all' art. 595 del codice di procedura penale
Nei confronti del Segretario Generale dell'UNAL Francesco Pellegrino, assistito e difeso dall'Avv. Alessandro Trapanese con studio a Nocera Inferiore, in Via Attilio Barbarulo, nr 22, al quale vanno i nostri complimenti per il suo operato.
Mentre l'Amm.trice dell'Europolice come p.o. (persona offesa) era assistita dagli Avv. Giuseppe Siciliano (che è il marito) del Foro di Nola e dall'Avv. Nunzio Agovino (d'ufficio) del Foro di Nocera Inferiore.
Tutte le reazioni:
Renzo Samaritani Schneider

La retribuzione delle ferie annuali deve essere commisurata a quella ordinaria.

 


La retribuzione delle ferie annuali deve essere commisurata a quella ordinaria, comprese le indennità mensili. Lo ribadisce la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 6282/2025, accogliendo il ricorso di un dipendente delle Ferrovie dello Stato.
Il lavoratore non deve essere disincentivato a fruire del riposo annuale a causa della decurtazione di alcune voci dello stipendio percepite stabilmente e legate allo svolgimento delle mansioni, a meno che non siano voci occasionali.
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venerdì 7 febbraio 2025

Roma: in questo momento ore 15,23 stanno notificando l'atto al vigilante, per omicidio, in quanto il bandito è morto. Sperando che sia solo un atto formale.

guardia giurata, sorprende ladri a rubare ed esplode un colpo, ladro in gravi condizioni. fonte il Messaggero.it

Tentato furto ieri sera sulla Cassia finisce nel sangue con un bandito ferito alla testa da un colpo di pistola. Sono da poco trascorse le 19 quando in via Cassia, all’altezza del civico 1004, si sentono nitidamente almeno cinque colpi. In molti credono siano ancora petardi, considerato il fatto che tanti ragazzini continuano a eploderli e invece si scopriranno essere colpo da arma da fuoco. Qualcuno si affaccia da uno dei palazzi del comprensorio L’Olivo, vedendo steso nel cortile condominiale un uomo e un altro che chiede aiuto. 
Una guardia giurata 60enne torna a casa, dopo una lunga giornata di lavoro, apre il portone, sale al primo piano ma prima di inserire le chiavi nella serratura vede la porta del vicino socchiusa e sente dei rumori. Chiama ma non risponde nessuno o meglio sente dei mugolii e così decide di entrare, ha addosso ancora la divisa del lavoro e l’arma di servizio. Così sorprende una banda di quattro uomini che stava provando a mettere a segno un furto. Tenendo bloccata la donna che era nell’appartamento, i quattro malviventi stanno cercando di aprire la cassaforte a muro. 
La guardia giurata interviene: i quattro non pensano di essere sorpresi e così ne nasce una colluttazione che finirà poi, qualche minuto più tardi nel modo peggiore nel cortile del palazzo. Tre riescono a darsi alla fuga, scappando chi dalla finestra chi dalle scale. Mentre il quarto, che resterà poi ferito in modo grave, continua a combattere con il vigilante. La lite prosegue perché l’uomo prova a fermarlo ma il ladro si guadagna la fuga: i suoi complici sono già fuori e lo aspettano in macchina, con il motore acceso. Proprio nel cortile però, come dirà qualche ora più tardi in caserma la guardia giurata, i complici provano a investirlo con l’auto e così parte un colpo che tuttavia colpisce l’uomo uscito per ultimo dal palazzo alla testa. «Hanno provato a investirmi e così mi sono difeso», dirà il vigilantes ai carabinieri. Gli altri tre ladri, dopo la sparatoria, lasciando il compagno in terra, fuggono. Sul posto arrivano i militari della compagnia Trionfale e i carabinieri del Nucleo investigativo di via In Selci per i rilievi del caso. Al momento la posizione del vigilantes è al vaglio.

martedì 14 gennaio 2025