mercoledì 30 agosto 2023

Commissariamento giudiziario, Istituto di vigilanza privata Cosmopol S.p.A.

 Commissariamento giudiziario, Istituto di vigilanza privata Cosmopol S.p.A. situazioni sulle condizioni lavorative del personale, denunciate dal Sindacato UNAL con l'esposto dell'anno 2021, a seguito di questo ci furono chieste informazioni che abbiamo fornito. Ed è notizia di oggi del commissariamento della Società.

Nessuno deve restare impunito di fronte alla legge.
RISPETTO PER I LAVORATORI !!!!!
VERGOGNA PER I SINDACATI CHE HANNO FIRMATI I CONTRATTO CON PAGHE AL DI SOTTO DELLA SOGLIA DI POVERTA'.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante testo

giovedì 30 marzo 2023

Pensione anticipata per lavori usuranti: entro il 1° maggio la domanda.

 Con il messaggio 19 marzo 2021, n. 1169 l’INPS ha fornito le istruzioni per la presentazione delle domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti, con riferimento ai soggetti che hanno perfezionato i requisiti agevolati per l’accesso alla pensione nel 2022.

Per coloro che perfezionano i requisiti nel 2023 l’Istituto, con https://www.inps.it/.../dettaglio.circolari-e-messaggi... , fornisce le istruzioni per la presentazione della domanda entro il 1° maggio 2022.
Possono presentare domanda anche i dipendenti del settore privato che hanno svolto lavori particolarmente faticosi e pesanti e che raggiungono il diritto alla pensione di anzianità con il cumulo della contribuzione versata in una delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, secondo le regole previste per queste gestioni speciali.
Il messaggio fornisce tutte le informazioni relative alle categorie di lavoratori che possono accedere al beneficio, i requisiti di età e anzianità contributiva, la decorrenza in base alla data di presentazione della domanda e la documentazione necessaria.
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Le Associazione che firmano il CCNL della vigilanza privata chi rappresentano?

Gli Istituti di Vigilanza Privata in Italia sono 2.386 ed impiegano complessivamente 86.659 addetti, questo è quello che emerge dall'estrapolazione per codice ATECO (combinazione alfanumerica che identifica una attività economica) dall'archivio tenuto dalle Camere di Commercio Italiane.

LE ASSOCIAZIONI DATORIALI nell'anno 2016, DA DATI ESTRAPOLATI DAI LORO SITI rappresentavano circa 225 Istituti, su oltre allora 2000.
Dopo il mio articolo sparirono dai loro siti, gli Istituti a loro associati.
Quindi a nome di chi firmano il CONTRATTO della vigilanza?. I sindacati firmatari lo sanno che queste associazioni non rappresentano nessuno!!!

mercoledì 30 novembre 2022

Per le ferie concesse d'imperio, non basta la comunicazione alla RSU

La cassazione ha dichiarato illegittima la collocazione in ferie forzate dei propri dipendenti senza prima averne dato comunicazione ad ogni singolo lavoratore.

L'ordinanza n. 24977 del 19/08/2022, ha sancito questo importante principio durante il giudizio promosso da alcuni lavoratori nei confronti di un azienda che aveva ritenuto sufficiente comunicare questo provvedimento alla sola Rappresentanza Sindacale (RSU).
I dipendenti hanno impugnato questa decisione unilaterale dell'azienda nella speranza di ottenere un risarcimento dei danni.
La Cassazione ha inoltre stabilito che una iniziativa del genere deve essere comunicata ai singoli lavoratori con congruo preavviso in modo da consentire eventuali contestazioni.

venerdì 30 settembre 2022

Guardie giurate, stipendi e problemi della categoria.

 ( tutti quelli che commentano dicessero anche a quale sindacato sono iscritti perché se non lo sono, non hanno alcun diritto di fare commenti, in quanto il sindacato ha la forza di poter proporre i cambiamenti in base, appunto per la forza che i lavoratori gli danno).

dal Segretario Generale dell’Unal
Francesco Pellegrino
– Salari da 980 euro. – Indennità irrisorie. – Poche tutele. – Mancanza di formazione. Questa è la reale condizione degli agenti di vigilanza.
Controllano banche, supermercati. Piantonano siti sensibili, come ambasciate e tribunali, persino «installazioni militari», e si trovano agli ingressi dei Palazzi di Giustizia.
IN ITALIA ci sono 830 SOCIETÀ. Solo due delle 830 società di vigilanza private che operano in Italia danno lavoro a 45 mila guardie giurate, 20 mila delle quali sono impegnate nel pubblico.
In pratica le G.p.G. sono il sesto corpo di ordine pubblico italiano. Infatti: i carabinieri si aggirano sulle 105 mila unità, la polizia di Stato 100 mila, quella penitenziaria poco meno di 39 mila, la Guardia di finanza 60 mila e la Forestale 7.600.
Oggi con l’avvento del contratto che prevede il personale non armato nelle portinerie, il numero delle G.G. armate è sceso drasticamente.
«LE G.g.G. SONO CONSIDERATI MENO DI ZERO». Le condizioni di lavoro non sono cambiate. Precariato e turni di lavoro anche di 12 ore con stipendi irrisori restano.
Le G.p.G. sono incaricati di pubblico servizio, ma non sono considerati pubblici ufficiali. Una differenza non da poco. Visto che limita le mansioni all’esclusivo controllo. Le G.p.G. svolgono gli stessi compiti delle forze dell’ordine, ma non sono riconosciuti, di fatto ” Non sono né carne né pesce”.
INOLTRE I SINDACATI RAPPRESENTATIVI SONO INADEGUATI. Ogni società di vigilanza è controllata da questure e prefetture, però il loro contratto non è seguito dal Viminale, ma “dai sindacati, spesso coordinati da persone che non sanno nulla della professione e che prima facevano altri mestieri “. Le GpG esigono solo più sicurezza e più tutele, al pari delle forze dell’ordine. Per esempio, essere in servizio in due in pattuglia, mentre per contratto i vigilantes devono essere soli. Fare corsi di autodifesa, visto che l’uso dell’arma è solo una extrema ratio. Maggiore stabilità contrattuale. «Gli stipendi sono decisi a livello provinciale e non si vedono aumenti da anni».
Poi c’è il problema della Visita medica, nessun test specifico e l’uso del p. d’armi.
Le G.p.G. non devono superare alcun test psico-attitudinale. Sono sufficienti una visita dal medico curante e una alla Asl. Una volta assunti da una società, si frequenta un corso generico e poi vengono “sbattuti in strada”, a rischiare la vita.
Poi, per chi lavora presso luoghi pubblici è previsto UN CORSO AD HOC PER IL SERVIZIO PUBBLICO, come un tribunale, si frequentano corsi sul funzionamento del metal detector, antincendio e di primo soccorso. Più una infarinatura sulle leggi. Ma nulla di più.
Oggigiorno, un ripiego per molte persone rimaste senza lavoro e con la fame di lavoro che esiste, fare la guardia giurata è l’ultima spiaggia.
C’é da dire che la vita del vigilantes è tutt’altro che una pacchia. Con il nuovo contratto è stato inserito il sesto livello. In pratica si parte con una paga mensile che è inferiore ai 1.000 euro. Una miseria se si considerano i rischi che dipendono da città a città, da sito a sito. Così vengono riconosciute indennità particolari che quantificano qualunque rischio. Per esempio: < Rischiare di essere uccisi davanti a un tribunale vale al giorno 1,90 euro>, < stare sulla strada la notte vale 5,61 euro in più al giorno>. Questo è il valore che si è data alla VITA: pochi centesimi di euro.
Per non parlare poi degli gli straordinari e ironia per la domenica è prevista una indennità festiva di 0,71 euro al giorno.
E’ così che in questo scenario si inserisce il business delle società di vigilanza con turni massacranti e zero spese. La maggior parte di esse sono nate solo per fare business. Non si preoccupano dei dipendenti, anzi molti di loro vengono assunti per sei mesi e poi lasciati a casa.
L’azienda paga al dipendente solo ed esclusivamente la divisa. La pistola è a carico del lavoratore. Inoltre le macchine per le pattuglie poi quasi sempre sono in leasing, quindi scaricabili. La formazione, che sarebbe obbligatoria ogni due anni, molte volte è solo un optional. Le sette ore contrattuali, più una nel caso di turni da otto, spesso diventano addirittura 12. «Lavorano sottocosto» .
Per svolgere il lavoro a norma, senza problemi e permettere all’impresa di guadagnare, una guardia dovrebbe guadagnare dai 19 ai 20 euro l’ora. Ne prendono 5,86 lordi».
Poi anche con l’evento dei NEWORK e GLI APPALTI PRESI AL RIBASSO spesso i turni di lavoro vengono raddoppiati. Se una società deve coprire la sorveglianza di un sito per 24 ore spalma l’orario h24 su due vigilantes, che lavorano 12 ore, anziché su tre o quattro vigilantes. Così impiegando meno G.p.G. aumentano il loro guadagno, potendo così fare offerte inferiori per potersi aggiudicare un appalto.
Ecco spiegato il perché dei ribassi con cui vengono vinti gli appalti: «Lucrano sulle vite delle G.p.G.», e meno male che tutte le aziende hanno firmato e accettato un CCNL di categoria proprio per rispettare e valorizzare il lavoro delle G.p.G.!
Poi esistono le varie organizzazioni a cui si sono iscritte alcune Aziende del settore vigilanza, sono le Associazioni datoriali: U.N.I.V. — A.S.S.I.V. e – A.N.I.V.I.P. Esse sono le più grandi a cui si sono rivolte quasi 225 aziende su oltre 800 Istituti di vigilanza esistenti in Italia Quindi tutte e tre le associazioni ne rappresentano appena in percentuale il 28 %. Scopo primario di queste Organizzazioni è tutelare le Aziende iscritte e garantire che queste rispettino il CCNL di categoria assunto. Basta leggere il loro Statuto cosa si propone, Ma realmente cosa fanno? <DORMONO>

venerdì 29 luglio 2022

Malattia come comportarsi

Quando siete in malattia il datore di lavoro per legge non vi può assolutamente chiamare per farvi andare al lavoro, se lo fa commette un reato penale e voi non siete assolutamente tenuti a rispondere.

E se state in malattia non potete assolutamente andare al lavoro commettereste il reato di truffa nei confronti dell’Inps.

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