Si prende atto molto spesso della situazione di sicurezza precaria soltanto dopo che il danno è stato subito, attraverso le solite ricognizioni istituzionali di rito. Quello che propongo è semplicemente quanto già avviene da anni all'estero, in Europa, dove l'impiego delle guardie giurate, quelle persone in divisa che preparate professionalmente vediamo nelle Banche e negli Uffici delle Entrate, è massiccia dovunque anche nei parchi pubblici o nelle strutture industriali.
La presenza fisica di un soggetto in divisa dà comunque un 'immagine di prevenzione e il fatto di installare delle telecamere a maggior ragione e a complemento del controllo non preclude la presenza di questi uomini, molto spesso sottopagati per il rischio che corrono nella quotidianità, che possiamo definire i "veri addetti alla sicurezza" e spesso eroi in azioni di alto rischio."
Lo dichiara in una nota Maurizio Saudelli del PRI