Licenziate 24 guardie giurate dislocate in venti depositi Al loro posto le ronde della Sicuritalia. Il caso finisce al Tar
Licenziate in tronco 24 guardie giurate che dall’ottobre 2011 facevano servizio in 21 depositi Cotral su Roma e provincia. L’azienda di trasporti risparmia sulla sicurezza. La notizia ha messo a rumore un settore già attraversato da tensioni e preoccupazioni. Scenario che si ripete a ogni cambio di appalto. Il nuovo istituto di vigilanza - la Securitalia - dovrebbe assorbire il personale del vecchio - la Clstv - al quale subentra. Norma prevista dal contratto di lavoro rinnovato proprio quest’anno ma che stavolta pare non sia stata rispettata. La Clstv non avrebbe comunicato alla vincitrice della gara i nominativi di coloro che erano in turno e quindi avrebbero potuto continuare a svolgere il servizio con un’altra casacca. La morale è tutta in una lettera inviata pochi giorni fa, il 29 del mese, ai vigilantes che prima eseguivano la guardiania armata per il Cotral.
«La scrivente società - dice il testo - si vede costretta a comunicare la necessità e l’urgenza di procedere, nell’immediato, a una riduzione collettiva e senza preavviso del personale dipendente della suddetta società, non essendo possibile la ricollocazione all’interno dell’azienda dei lavoratori con la seguente riduzione del rapporto di lavoro con 24 guardie particolari giurate strutturalmente esuberanti a causa di una riduzione dell’attività produttiva dovuta alla perdite di commesse da parte del Cotral».
Da ieri alla mezzanotte la Sicuritalia ha preso possesso delle postazioni nei depositi di Anagni, Cerveteri, Colleferro, Nettuno, Ostia, Palombara, Magazzino Magliana, Saxa Rubra (nodo di scambio), Subiaco, Tivoli, via Alimena, via Alimena reception, Civitavecchia, Manziana, Monterotondo, Morlupo, Velletri, Ponte Mammolo, Laurentina, Tolfa e San Giuseppe (Grottaferrata). Il licenziamento doveva partire in contemporanea. Però la Clstv ha rettificato. Ai 24 prima ha inviato la lettera con la risoluzione del rapporto di lavoro a far data dalla mezzanotte, e il giorno dopo, il 30 agosto, ha rettificato la comunicazione. «Avendo la scrivente presentato provvedimento d’urgenza presso il Tar del Lazio e avendo avuto conoscenza che è stata fissata udienza monocratica il 18 settembre, siamo a comunicarale che il licenziamento avrà effetto a decorrere dal 20/9/2012, salvo provvedimenti giudiziali».
Insomma, ancora è tutto da decidere. La Clstv promette battaglia. Ma da chiarire c’è ancora il mistero dei nomi dei vigilantes in servizio che non sarebbero stati segnalati alla Sicuritalia, procedura prevista dal ceontratto e ce avrebbe potuto evitare i licenziamenti. C’è da dire che il Cotral ha anche puntato al risparmio. Nei depositi molti turni di vigilanza che fino a ieri veniva svolti con la pistola nella fondina ora saranno sostituito da una semplironda, dal passaggio di un vigilante in macchina, che passa al sito, controlla che tutto sia apposto e se ne va.