martedì 7 gennaio 2014
“Al Poligrafico Zecca dello Stato è in corso un avvicendamento controverso tra ditte che forniscono appalti di vigilanza e 88 lavoratori rischiano il licenziamento ingiustificato a partire da domani. Per questo oggi ho presentato un’interrogazione scritta al Presidente Zingaretti e all’Assessore al Lavoro Lucia Valente per impegnare la Regione Lazio a fare luce sulla regolare applicazione del CCNL della Vigilanza che prevede la presa in carico dei lavoratori già in servizio da parte della ditta che si aggiudica una gara. Nel caso specifico, ho chiesto che la Securpol Group s.r.l, vincitrice di bando al Poligrafico, garantisca la riassunzione delle 88 Guardie Giurate in servizio con Securitalia, ditta uscente.
Lo scorso 3 gennaio Securpol, infatti, contrariamente a quanto previsto dal CCNL della Vigilanza, ha comunicato durante un incontro tra le parti il rifiuto del cambio di appalto e quindi ha negato la riassunzione delle 88 guardie giurate già in servizio, per le quali è previsto da norma il mantenimento della parte economica oltre che degli inquadramenti e degli scatti maturati. L’altra richiesta che ho messo per iscritto è quella di garantire che i termini del subentro siano differiti almeno al 31 gennaio 2014, data successiva all’udienza fissata dal Consiglio di Stato per la discussione di una richiesta di sospensiva avanzata da Sicuritalia, permettendo almeno di gestire correttamente il cambio di appalto in sede di Ministero del Lavoro.
Sono convinto che in questo momento di grande disperazione sociale e di crisi occupazionale sia necessario procedere nel rispetto assoluto delle tutele sindacali e del diritto del lavoro, per evitare risvolti gravi sul destino dei lavoratori e delle loro famiglie e per affermare, come Regione Lazio, l’esigenza di difendere in via prioritaria il lavoro e la tutela dei livelli occupazionali”. Così in una nota Oscar Tortosa, capogruppo PSI e vice presidente della Commissione Attività Produttive al Consiglio Regionale del Lazio.
Lo scorso 3 gennaio Securpol, infatti, contrariamente a quanto previsto dal CCNL della Vigilanza, ha comunicato durante un incontro tra le parti il rifiuto del cambio di appalto e quindi ha negato la riassunzione delle 88 guardie giurate già in servizio, per le quali è previsto da norma il mantenimento della parte economica oltre che degli inquadramenti e degli scatti maturati. L’altra richiesta che ho messo per iscritto è quella di garantire che i termini del subentro siano differiti almeno al 31 gennaio 2014, data successiva all’udienza fissata dal Consiglio di Stato per la discussione di una richiesta di sospensiva avanzata da Sicuritalia, permettendo almeno di gestire correttamente il cambio di appalto in sede di Ministero del Lavoro.
Sono convinto che in questo momento di grande disperazione sociale e di crisi occupazionale sia necessario procedere nel rispetto assoluto delle tutele sindacali e del diritto del lavoro, per evitare risvolti gravi sul destino dei lavoratori e delle loro famiglie e per affermare, come Regione Lazio, l’esigenza di difendere in via prioritaria il lavoro e la tutela dei livelli occupazionali”. Così in una nota Oscar Tortosa, capogruppo PSI e vice presidente della Commissione Attività Produttive al Consiglio Regionale del Lazio.