lunedì 21 settembre 2020

Stipendi vigilanza privata


Cari colleghi purtroppo le nostre necessità dimenticate e trascurate da chi dovrebbe impiegare il tempo per la tutela e i diritti comuni ormai sembrerebbe siano un lontano ricordo.
Riceviamo quotidianamente richieste di intervenire a tutela dei lavoratori per i continui ritardi degli stipendi. Purtroppo anche in questo il nostro contratto collettivo nazionale del lavoro non ci tutela.
Le aziende con le loro solite giustificazioni di aver ritardato il versamento per problematiche amministrative , di sistema , e quant'altro , continuano a dimostrare la totale indifferenza sulla nostra ormai critica situazione.
La data in cui ci aspettiamo ci venga versato lo stipendio e quindi dovremo avere lo stipendio sul nostro conto e' quella data in cui l'azienda a sempre pagato cioè se nella vostra azienda è consuetudine pagare ad esempio il giorno 20 del mese ,quella data sarà sempre la data del pagamento e qualsiasi modifica sulla cadenza dello stipendio chiaramente va concordata con le sigle sindacali presenti in azienda . Se avete la cadenza dello stipendio fissata nel vostro contratto individuale le regole sono sempre le medesime , rispetto della cadenza e eventuali modifiche da concordare con le sigle sindacali presenti in azienda.
Altro problema è che se a sedersi nelle aziende e decidere e concordare sulla nostra cadenza dello stipendio sono sempre gli stessi come è ben chiaro a tutti nulla migliorerà. Anche perché i disagi da noi vissuti oggi trovano giustificazione in ciò che non funziona nel nostro settore 
Quello che noi della sigla sindacale UNAL possiamo fare , è sollecitare le vostre aziende a rispettare le cadenze retributive , segnalare e procedere con relativo esposto verso quelle aziende che non ascoltano i vari solleciti.
Cosa si potrebbe fare ? Inserire la cadenza dello stipendio nel Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro  con regole rigide e sanzioni per i ritardatari .
Giocano sui nostri diritti ma chiedono i doveri...