Ormai mancano 10 giorni alla piena entrata in vigore del DM 269/2010 e sono ancora tant i dubbi le perplessità e le difficoltà attuative per gli operatori della vigilanza privata. Oltre ai problemi legati alla parte finanziaria del decreto, ci occupiamo oggi degli adeguamenti tecnologici, ed in particolare di quanto prescritto dall'Allegato E, punto C del decreto sulla capacità tecnica.
La norma prevede, in caso di centrale operativa avanzata, che l'istituto di vigilanza debba assicurare l'operatività di almeno due canali bidirezionali. Una faccenda complessa, visto che di fatto, impone uno sdoppiamento completo: dalla concessione di una nuova frequenza, al raddoppio di tutta la linea.
La norma prevede, in caso di centrale operativa avanzata, che l'istituto di vigilanza debba assicurare l'operatività di almeno due canali bidirezionali. Una faccenda complessa, visto che di fatto, impone uno sdoppiamento completo: dalla concessione di una nuova frequenza, al raddoppio di tutta la linea.
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